Le parole di Young Thug, che mettevano in dubbio la credibilità della scena rap europea, fanno ancora discutere.
Diversi rapper italiani si erano espressi sull’argomento, ognuno con il suo punto di vista. Sfera Ebbasta, ad esempio, aveva dichiarato: “Fanculo a Young Thug e al suo razzismo inverso. L’Europa sta crescendo”. Fu poi la volta di Rondodasosa, seguito subito da Salmo, che definiva il rap italiano come privo di identità e poco originale. “Copiamo gli americani, i francesi e i tedeschi” aveva scritto il rapper sardo.
Nella giornata di ieri, tramite delle Instagram Stories, un altro artista ha preso parte al dibattito: Emis Killa. Alla domanda “Cosa ne pensi delle parole di Salmo?”, Emis ha risposto: “Penso abbia ragione. Anche se oggi c’è davvero poco da invidiare agli americani”. L’artista milanese continua spiegando che, nonostante i rapper oltreoceano siano molto avanti a livello di sound, oramai a livello lirico sono “quasi a zero”. “In quanto a scrittura – aggiunge – siamo mediamente più forti di loro”.
Ecco lo screenshot della Stories pubblicata da Emis Killa:
