Il progetto
Anticipato dai singoli “SCIACALLI”, “C’EST LA VIE” e “FANTASMI”, “DJUNGLE” è il secondo producer album di TY1. Il dj si era mantenuto sempre attivo con produzioni e remix, ma poi, anche grazie alla quarantena, ha sviluppato l’esigenza di creare un progetto personale vero e proprio. Il titolo del disco, infatti, nasce dall’unione delle parole “dj” e “jungle” e rappresenta l’idea del dj nella giungla urbana.
L’intera produzione è curata da TY1, con la collaborazione dei fratelli Parisi, salernitani ma residenti a Londra.
La tracklist
In “DJUNGLE” Marracash, Taxi e Paky ti danno il benvenuto nel disco con un brano che cita e sa di Club Dogo, mentre con “NADA” TY1 allestisce una hit dal sapore internazionale, sia per nomi quali Guè Pequeño, Capo Plaza e Pablo Chill-E, sia per melodie e flow.
Inizia poi la parte più introspettiva del disco: in “ADESSO” la rabbia e i timori assalgono Massimo Pericolo dopo l’arresto, poi Marracash e Geolier descrivono i propri “FANTASMI“, infine la solitudine insegue Ernia e i Tiromancino in “VIA DA QUI“.
Il tono si vivacizza con “AMY” che racchiude tutte le sfaccettature di Rkomi (testi pungenti, cantato, flow inusuali e giochi di parole) su un beat incalzante, mentre in “LATTINA” Ketama e Pretty Solero uniscono, intervallano le loro voci e portano lo stile tipico della Love Gang.
Il mood torna allora malinconico: in “SQUALI” i giovani VillaBanks e Touché si amalgamano e descrivono l’esperienza del successo con un alone di tristezza. Segue “NUN ME SAJE” con Neffa che in dialetto napoletano racconta l”allontanamento con una ragazza, sperimentando anche l’uso dell’autotune.
TY1 ci riporta nei “NOVANTA“ con Samurai Jay e Jake La Furia e riprende i suoni di “Rebel Without A Pause” dei Public Enemy.
“HIT OR M¥SS” consacra il disco come classico; è un pezzo ipnotico alla M¥SS KETA, con sonorità arabeggianti, riprese nella successiva “PUSSY“, vetrina per MC Buzzz e Vettosi. Il disco si chiude con le già edite “C’EST LA VIE”, hit da milioni di streaming con Capo Plaza e Dosseh, e “SCIACALLI”, caratterizzata dell’aggressività e dalla crudezza di Speranza e Noyz Narcos.
Scratch ed ecletticità
L’adattamento reciproco tra TY1 e gli ospiti è la componente fondamentale di “DJUNGLE“. Il dj ha dimostrato di saper lavorare con generi musicali diversi e ha sperimentato sonorità e combinazioni nuove, talvolta avvicinandosi agli artisti, talvolta portandoli nel suo mondo. Gli scratch disseminati nelle tracce sono un tocco di classe e danno prova che l’evoluzione non comporta necessariamente l’abbandono delle peculiarità classiche.
Sapevamo che TY1, in attività da svatiati anni, conosce la musica e che sa come farla, ora ne abbiamo la prova.