Da diversi anni a questa parte X-Factor si è rivelato essere un talent show in grado di scoprire ragazzi e non solo dalle abilità artistiche incredibili e soprattutto vincenti: si pensi ad Anastasio, Michele Bravi, Francesca Michielin, fino ad arrivare ai recentissimi Maneskin, in grado di conquistare tutto il globo con il loro rock.
Eppure qui non parleremo di successo o di numeri, ma dell’introspezione di quella che potrebbe essere una nuova promessa del panorama musicale italiano: gIANMARIA. È un ragazzo giovanissimo e già dal modo in cui si approccia al palco si capisce che ha tanto da dare. I suoi testi sono in grado di far immedesimare l’ascoltatore in un universo assolutamente realistico ed al contempo distante. Narra di fatti reali e concreti, ma che allo stesso tempo sembrano lontani dall’ascoltatore.
È molto difficile parlare della sua scrittura in quanto è estremamente nuda e cruda, ma nonostante tutto non perde quella magia che tutta la musica dovrebbe avere; il tema principale del suo primo inedito, “I Suicidi“, è uno dei più cupi dell’esistenza umana, come si può ben comprendere dal titolo: il suicidio.
Volendo fare un parallelismo con gli artisti del panorama attuale, è un po’ come se la nudità dei testi di Massimo Pericolo avesse incontrato l’incanto di Madame per poi chiudere tutto in uno stile che ricorda molto quello di ChielloFSK.
Fare paragoni è generalmente sbagliato, ma quando si vuole descrivere qualcosa di straordinario questo è l’unico modo per rendere l’idea. Chissà che non possa essere la nuova stella del panorama musicale italiano. Intanto, gIANMARIA ha aperto il suo universo a tutti noi.