Dopo quasi due anni dall’uscita della Popstar Edition di “Rockstar”, Sfera Ebbasta è pronto a tornare sulla scena con il suo nuovo ambizioso progetto: “Famoso”. L’album, che vanta le illustri collaborazioni di Offset, Future e tanti altri, sembra proporsi come il punto d’arrivo di un lungo cammino cominciato da “quella fermata del bus a Cinisello”, come sottolinea lo stesso Sfera sul suo profilo Instagram. Chi lo segue da poco tempo si sarà abituato a vederlo pieno di gioielli e con i capelli rossi, ma questo non è altro che il risultato di un lungo percorso evolutivo, le cui radici sono molto più profonde di quanto si possa pensare.
GLI INIZI
La carriera artistica di Gionata Boschetti, classe ’92, cominciò tra il 2011 e il 2012, quando il rapper iniziò a pubblicare le prima tracce su YouTube con lo pseudonimo di “Sfera Ebbasta”.
Sfera cominciò così a farsi conoscere nella provincia di Milano e venne contattato da un giovane producer di nome Charlie Charles: i due si accordarono per conoscersi di persona ad un party organizzato da Hip Hop TV, ma vennero respinti dalla sicurezza dopo aver provato ad entrare senza biglietto. Decisero dunque di spostarsi in un McDonald’s della zona: qui i due cominciarono a progettare la loro carriera. Nel 2013, Sfera pubblicò “Emergenza Mixtape Vol. 1”, interamente prodotto da Charlie e nel quale figurano le collaborazioni, fra gli altri, di Ghali, Ernia e Low Low. Pur rimanendo sconosciuto al grande pubblico, il nome di Sfera iniziò a girare fra i giovani componenti dell’embrionale scena Trap. Per la prima svolta della sua carriera dovette aspettare il 3 febbraio 2015, data di pubblicazione del singolo “Panette”.
XDVR
Accompagnato dalle produzioni di Charlie, che si ispirava fortemente alla Trap francese, Sfera cominciò a dettare gli standard della nuova scena, sia dal punto di vista musicale-contenutistico, sia dal punto di vista del marketing. Il rapper e il suo team fecero particolare attenzione all’estetica visiva del loro prodotto: grazie alla produzione di video musicali a cadenza mensile e alla presenza massiccia sui social, l’artista riuscì a mettere al centro dell’attenzione non solo il suo personaggio, ma tutto l’universo che gli orbitava attorno.
“Dalle panchine ai sedili di pelle del Benz,
Sfera Ebbasta – Mercedes nero
Mercedes Nero si muove di notte, c’è Vito con me”
Dopo una serie di singoli, tra cui la hit “Ciny”, Sfera e Charlie pubblicarono “XDVR”. Questo disco fu fondamentale per la cementare lo stile della coppia: atmosfere cupe ma non pesanti, il termine “Trap” finalmente sdoganato, auto-tune utilizzato minuziosamente, melodie cantate alternate alle classiche rappate, testi volti più a descrivere delle situazioni che a celebrarle.
“Non faccio le rapine, io faccio rap (faccio rap),
Sfera Ebbasta – Rapine
non vendo le bustine, io faccio rap (faccio rap)”
I primi a voler investire nel potenziale della coppia furono Marracash e Shablo, che proposero agli artisti di entrare a far parte del roster di Roccia Music. Con il loro endorsement, nel novembre del 2015 venne rilasciato “XDVR Reloaded”.
SFERA EBBASTA
Le collaborazioni con il rapper francese SCH fecero intendere fin da subito che al duo milanese non interessasse affermarsi come fenomeno nazionale: la loro visione e la loro musica non avevano, anzi, non dovevano avere confini. Dopo aver collaborato con Izi, Tedua e Dark Polo Gang e aver realizzato il remix di Scooteroni di Marracash & Gué Pequeno, Sfera e Charlie erano pronti per il grande salto: il 9 settembre 2016, Universal Music e Def Jam pubblicarono l’album “Sfera Ebbasta”. Attualmente certificato come “Doppio disco di platino”, il progetto rappresentò la perfetta evoluzione di XDVR per musicalità e contenuti. Il successo dell’album permise al rapper di Ciny di intraprendere un tour lungo tutta Italia e di rafforzare i rapporti con Def Jam, la quale aveva in serbo per lui un progetto molto ambizioso.
ROCKSTAR
Il 19 gennaio 2018 venne rilasciato “Rockstar”, il secondo album ufficiale di Sfera Ebbasta. Il progetto venne realizzato in due versioni: una per il mercato italiano, nella quale sono presenti le collaborazioni di un emergente Drefgold e di Quavo dei Migos, e una per il mercato internazionale, all’interno della quale si possono trovare i featuring di Tinie Tempah, Rich The Kid e Lary Over. Questo progetto segnò un importante cambiamento per Sfera: le tinte scure tipiche della Trap di Charlie vennero ridipinte con dei colori accesi, confezionando dei brani più leggeri e allegri, mentre i racconti dei “Bravi ragazzi nei brutti quartieri” vennero sostituiti dalle avventure di una star internazionale.
Il successo di Rockstar permise a Sfera e Charlie di fondare la loro etichetta discografica: BillionHeadz Music Group. Guidati dalla mente esperta di Shablo, la label in soli due anni è riuscita a mettere sotto contratto una leggenda del rap italiano come Gué Pequeno e a pubblicare i progetti di Drefgold ed Elettra Lamborghini. Nel frattempo, Sfera continuò ad accumulare certificazioni e collaborazioni internazionali, che rafforzarono il passaggio dell’artista da rapper a “Popstar”, nome della riedizione speciale di Rockstar, pubblicata il 7 dicembre.
TRA TRAGEDIE E POLEMICHE
Un 2018 ricco di soddisfazioni non poteva concludersi nel modo peggiore: l’8 dicembre, Sfera avrebbe dovuto esibirsi nella discoteca Lanterna Blu di Corinaldo (AN), ma durante il pre-serata si verificò un incidente che causò la morte di 6 persone. Il rapper venne investito da un’ondata di polemiche miranti alla distruzione di Sfera Ebbasta come personaggio pubblico: dopo essere stato additato ingiustamente come responsabile della tragedia, l’artista venne denunciato da due senatori per il reato di istigazione all’uso di sostanze stupefacenti. Sfera rispose alle accuse pubblicando il singolo “Mademoiselle”. Nonostante le polemiche, la carriera dell’artista non subì variazioni importanti: dopo essere stato escluso dal programma “The Voice of Italy” proprio a causa delle accuse a suo carico, venne selezionato come giudice per la tredicesima edizione di “X-Factor”.
ASPETTANDO “FAMOSO”
Il 2020 è stato un anno pieno di cambiamenti per Sfera: con una presenza meno massiccia sui social, l’artista sembra aver sentito il bisogno di lanciare dei messaggi positivi ai suoi fan, come l’attenzione verso la propria forma fisica o l’allontanamento dall’utilizzo di droghe. Dopo aver collaborato con Shablo e Geolier nel singolo “M’Manc”, Sfera ha annunciato l’uscita del suo terzo album ufficiale, “Famoso”, la cui pubblicazione è stata accompagnata da un docufilm sulla carriera dell’artista. Dopo l’annuncio di una tracklist piena di ospiti illustri e dopo la pubblicazione di un singolo introspettivo come “Bottiglie Privè”, certificato “Disco d’oro” questo lunedì, non ci resta che attendere l’uscita dall’album più atteso dell’anno.