Correva l’anno 2019 quando Tony Effe, rapper del gruppo Dark Polo Gang, si è trovato fuori da una discoteca coinvolto in una rissa. Il locale era il Toy Room, a Roma, nei pressi di Piazza Barberini.
Non sono ancora completamente chiare le ragioni che hanno spinto il rapper nella lite. Ciò che però lo ha fatto agitare particolarmente è stato un ragazzo che filmava la scena; Tony ha iniziato colpirlo insieme ai suoi amici, rompendogli la mandibola e costringendolo a cancellare il video.
A distanza di quasi un anno, la questione non si è affatto risolta: il ragazzo ha presentato un’infrazione e un indebolimento permanente alla mandibola, e ha sporto denuncia nei confronti del rapper, con le accuse di “violenza privata e lesioni personali”. A prova di quanto accaduto quella notte ci sono anche i filmati di videosorveglianza, che lo immortalano armato di un oggetto metallico.
Tony Effe, almeno pubblicamente, non ha mai nè chiesto scusa al ragazzo né commentato quanto accaduto, almeno fino ad oggi: dopo i primi articoli delle varie testate giornalistiche che parlano di un possibile processo, ha postato un’Instagram Story con la scritta “È trap bro”.