Spotify e karaoke, due parole che, se associate, potrebbero far sognare milioni di persone. Sembrerebbe un connubio irrealizzabile, uno scenario super futuristico, invece tutto questo sarà presto realtà. E non solo.
Da quanto ha rivelato giorni fa la reverse engineer Jane Manchun Wong, Spotify starebbe lavorando per portare nuove funzionalità nella piattaforma musicale. Dalle cosiddette Group Sessions alla nuova modalità Auto. Fino ad arrivare a una tra le più interessanti: 30 minuti al giorno di ascolto offline per gli utenti free.
Ma partiamo dalla funzionalità più stuzzicante.
Serata karaoke? Usiamo Spotify
Secondo uno dei tweet della Wong, tra le nuove funzioni di Spotify ci sarebbe una vera e propria modalità karaoke. L’idea di fondo è davvero semplice quanto geniale: il testo scorrerà a ritmo di musica, mentre l’utente avrà la possibilità di abbassare letteralmente il volume della traccia cantata. Così facendo, le voci dei cantanti si faranno da parte, lasciando spazio alle strumentali e alla nostra voglia di cantare a squarcia gola il nostro pezzo preferito.
La funzione potrà essere utilizzata sia sugli smartphone che su altri dispositivi, rendendo il tutto molto più divertente. Potremmo cantare una canzone nella solitudine della nostra camera, magari sottovoce solo per imparare il testo. Ma anche sfruttare questa modalità su una smart TV, organizzando un’esilarante serata karaoke con i nostri amici. In realtà, una versione simile a questa funzionalità è già disponibile in 26 Paesi. In quel caso però, non si ha ancora modo di interagire con il volume della traccia. In compenso, premendo il pulsante “Lyrics” nella parte inferiore della schermata, si possono vedere i testi delle canzoni perfettamente in sincro con la voce dell’artista. Insomma, si tratta di una versione “ridotta”.
Non solo il karaoke: ecco tutte le altre novità
Abbiamo visto però, che oltre alla modalità karaoke, ci sono altre nuove funzionalità in fase di realizzazione davvero molto interessanti. Vediamole.
- Come già accennato, un cambiamento davvero significativo che potrebbe caratterizzare a breve la piattaforma sarà la possibilità per gli utenti senza abbonamento di ascoltare 30 minuti di musica offline al giorno.
- Altra novità è il cosiddetto Auto refresh, ovvero l’aggiornamento automatico delle playlist. Se abilitato, il sistema provvederà ad aggiungere automaticamente delle canzoni alle raccolte più amate dagli utenti.
- Con le Group Session, gli utenti su una stessa rete Wi-Fi si potranno connettere a dispositivi come speaker o home theatre. Questo per far in modo che tutti possano contribuire alla playlist della festa.
- Per quanto riguarda i podcast invece, grazie ad una nuova funzione chiamata I tuoi episodi, gli utenti potranno salvare le loro puntate preferite.
- Infine, Spotify sta lavorando per rinnovare la modalità Auto. Ci sarà una nuova interfaccia utente per la schermata di riproduzione, una barra di navigazione ridisegnata e un banner che consiglierà di utilizzare Google Assistant per controllare la riproduzione.
Ovviamente, stiamo parlando di una versione beta. Di conseguenza, non possiamo ancora sapere quando potremmo trovare queste funzioni nelle app dei nostri store. In questo senso, un portavoce di Spotify ha dichiarato in un’intervista alla NME che:
“Noi di Spotify, conduciamo regolarmente una serie di test nel tentativo di migliorare la nostra esperienza utente. Alcuni di questi test finiscono per aprire la strada alla nostra più ampia esperienza utente e altri servono solo come un importante apprendimento “
Insomma, qualcosa bolle in pentola. Quel che è certo è che il mondo della musica streaming si appresta a subire l’ennesima rivoluzione. E noi non vediamo l’ora che arrivi.