Cresce l’attesa per il ritorno di Side Baby nella scena rap nostrana. Il suo ultimo album, Arturo, usciva oramai nel lontano 19 aprile 2019. Da lì in poi, di Side non si è saputo più nulla per un bel po’. O almeno fino al 30 ottobre 2020, giorno in cui è stato pubblicato il brano de Il Profeta Che Dio Ci Salvi, che ha visto la collaborazione proprio di Side Baby.
Che il rapper romano abbia avuto problemi di dipendenza da stupefacenti non è certo un mistero. Ma l’ex DPG sembra essere tornato sulla buona strada, e ci ha tenuto a precisare una cosa riguardo il suo prossimo progetto. Tramite delle Instagram Stories, Side ha affermato:
“Fanculo glorificare l’uso di droga nelle canzoni. Nel mio prossimo disco non lo farò più! Siamo hustlers non junkies”.
Per chi è poco esperto della lingua inglese, “hustlers” significa imbroglioni, o più verosimilmente pusher. Mentre “junkies” vuol dire drogati.
Insomma, un messaggio chiaro per i suoi fan e, in generale, per tutto il panorama rap italiano.