Dopo settimane dal tragico incidente, negli Stati Uniti si torna a parlare dell’omicidio di King Von. Da quando è stato annunciato che Quando Rondo non fosse coinvolto direttamente nella sparatoria, il rapper ha rilasciato diverse dichiarazioni nelle quali difendeva l’amico Lul Tim, principale indiziato dell’indagine, sostenendo che avesse agito per difendersi. Difficile credere alle sue parole dato che, secondo la ricostruzione della polizia, Von e i suoi amici sarebbero stati avvicinati da due uomini della crew di Rondo, tra cui Tim, nel parcheggio di un hotel. Lì sarebbe cominciato un litigio, sfociato in una sparatoria che ha coinvolto anche gli agenti della polizia di Atlanta. Durante la registrazione di un videoclip, Rondo ha voluto omaggiare l’amico, mettendosi gli stessi vestiti che Tim indossa sulla copertina del brano “End of Story” dello stesso Quando.
La traccia, pubblicata la scorsa settimana, ha attirato a sé diverse critiche da parte dei colleghi, su tutti 600Breezy, con cui Von era cresciuto per le strade di Chicago.
“Smetti di cancellare gli show
600Breezy
e canta quella canzone”
Così ha commentato 600Breezy, riferendosi alla decisione di Rondo di cancellare alcuni eventi che lo vedevano protagonista. La decisione del rapper sembrerebbe legata alle vendite dei biglietti, o meglio, agli acquirenti di quei biglietti, i quali, secondo una voce di corridoio, sarebbero stati tutti acquistati da Lil Durk, amico e collaboratore di King Von. La decisione di Rondo sarebbe dunque un tentativo di evitare una vera e proprio imboscata.