Nella notte tra domenica e lunedì una ventina di persone, fra cui anche Rondo, Sacky e Baby Gang, hanno aggredito Laioung e alcuni suoi amici fuori da un locale presso Parco Sempione.
Lo stesso Laioung, colpito e col naso sanguinante, ha raccontato di essere stato vittima del lancio di bottiglie e grossi sassi. A detta sua gli aggressori, sotto effetto di droghe e narcotici, hanno agito in modo vigliacco e se avessero colpito parti del corpo più delicate, i danni avrebbero potuto essere permanenti.

Alcuni dei presenti, tra i quali l’atleta ShowtimeGP, che stava festeggiando il suo compleanno insieme all’amico Laioung, hanno ripreso e confermato la vicenda. Ciononostante, con una storia, eliminata poco dopo, Sacky ha negato di essere coinvolto. A suo dire, Laioung avrebbe inventato tutto alla ricerca di un po’ di attenzione e, anche in caso dovesse succedere qualcosa in strada, secondo il suo codice lì dovrebbe restare.

Anche il commento di Baby Gang è arrivato con una storia Instagram in cui le accuse verso Laioung sono molteplici. Nello specifico gli critica: l’uso del termine “gang”, quando invece quelli con cui gira fuggono alle prime schermaglie; l’utilizzo di un teaser per la difesa personale; l’aver fatto nomi e cognomi su Instagram; e infine l’aver reso il proprio profilo privato, per creare hype.

Tanti invece, come il producer Nebbia, hanno preso le parti di Laioung. Artisti come Rondo, Sacky e Baby Gang, che esaltano la gang culture e trasmettono un’immaginario di strada non appartenente all’Italia, per molti sono dannosi e falsano la percezione della vera vita di strada.