A chi mancano già i concerti alzi la mano! I ritornelli gridati a squarciagola. La vibrazione delle casse. Ebbene: forse tutto questo sta ritornando, seppur con modalità alternative. È questo anche il caso di Ghali. L’artista infatti ha comunicato sui propri profili social, pochi giorni fa, la data del suo prossimo show.
“Sono lieto di annunciarvi il mio primo concerto del 2020. Non vedo l’ora di suonare tutto l’album DNA dal vivo”
Ghali torna live: tutti i dettagli
L’evento si svolgerà il 26 giugno. Ma non in un palazzetto o altro, bensì in un drive-in. In particolare, al Drive & Park Autokino di Dusseldorf.
Il prezzo d’ingresso sarà di 99 euro ad automobile. In ogni macchina potranno esserci fino a cinque persone, ma appartenenti al massimo a due nuclei famigliari. Ma se gli spettatori dovranno stare chiusi nella propria vettura, come ascolteranno lo show?
Semplice: Il pubblico sentirà il concerto sintonizzando la propria autoradio sulla frequenza 92,6 FM.
Ecco allora come la musica dal vivo prova a ripartire. E il drive-in, in questo senso, sembra essere un buon compromesso. Un modo efficace per permettere agli artisti di ritornare a esibirsi sul palco. In Italia questa soluzione stenta ancora a trovar spazio, mentre Germania e Stati Uniti l’hanno messa in pratica fin da subito.
Qual è allora la situazione in Italia?
Secondo il Dpcm, in vigore dal 18 maggio, i cinema, i teatri e tutti gli spettacoli sono sospesi fino al 14 giugno. Il 15 sembrerebbe il giorno della ripartenza, ma nulla sarà più come prima. Gli spettatori, ad esempio, saranno ridotti solamente a 1000 per gli spettacoli all’aperto. Mentre soltanto 200 per quelli in luoghi chiusi.
Ci saranno posti a sedere preassegnati e distanziati, il tutto rigorosamente con mascherina obbligatoria.
È chiaro che per goderci un concerto, così come siamo abituati a fare, passerà inevitabilmente del tempo. Per adesso, dovremmo accontentarci di queste nuove modalità di entertainment. Il drive-in si dimostrerà una buona soluzione?