Da sempre Drake è un grande appassionato di NBA e i suoi comportamenti a bordo campo durante le partite hanno fatto divertire in più di un’ occasione. Nell’ultimo turno giocato l’allenatore dei Golden State Warriors, Steve Kerr, ha voluto raccontare ai giornalisti presenti un aneddoto in cui è proprio il rapper di Toronto ad essere protagonista.
Kerr, mentre parlava alla stampa prima del match contro i Toronto Raptors, ha raccontato di quando ha sanzionato l’artista canadese con una multa di 500 dollari. Questa è stata la conseguenza per aver fatto ritardo sul volo di ritorno da Los Angeles dopo una partita di qualche anno fa. Insieme a lui c’erano anche due giocatori della squadra, Steph Curry e Draymond Green.
Ecco il racconto dell’allenatore:
“Avevamo una partita in casa il giorno seguente e stavamo rientrando da L.A. dopo l’ultimo match. Siamo arrivati tutti all’aeroporto e mi sono reso conto che Steph e Draymond non erano sull’aereo”.
Continuando dice:
“All’epoca avevamo una regola di squadra. Si poteva portare un amico sull’aereo un paio di volte all’anno e, senza che lo sapessi, Steph ha deciso di usare uno dei suoi slot per Drake. Quando finalmente si sono presentati per salire sull’aereo, sono stati immediatamente multati per il ritardo”.
Steve Kerr ha voluto sanzionare sia i giocatori che l’artista per la loro mancata puntualità. Ha inoltre aggiunto che Drake ha consegnato i suoi soldi senza fare nessuna polemica. Cinquecento dollari sono una multa irrisoria rispetto ai $ 25.000 che il rapper di Toronto ha dovuto pagare qualche anno fa per aver tentato di convincere pubblicamente Kevin Durant, stella NBA, a giocare per i suoi Toronto Raptors.
Nel 2013, prima dell’inizio della stagione, Drake è stato nominato Global Ambassador della squadra canadese. L’attaccamento al club della sua città è stato ripagato nel 2019, quando la franchigia ha voluto regalargli una giacca sportiva tempestata di diamanti, creata esclusivamente per lui, del valore di circa 770.000 dollari.