In questi dieci anni, album dopo album, Salmo è riuscito a ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama musicale, diventando uno dei punti di riferimento per il rap italiano.
La sua ascesa inizia proprio l’1 febbraio del 2011 con la pubblicazione di “The Island Chainsaw Massacre”, il primo album ufficiale. È un disco che attira subito l’attenzione del pubblico, grazie alle sonorità atipiche per il periodo storico in cui si trovava l’hip hop del nostro paese. Strumentali elettroniche, d’impatto, che spaziano dalla drum’n’bass al rock sulle quali Salmo incide canzoni diventate vere e proprie icone del genere: “Il Senso Dell’Odio” e “Il Rancho Della Luna” per citarne due.
Con i video di brani come “Yoko Ono” e “Street Drive In”, la bonus track del progetto, il rapper sardo riesce a trascinare perfettamente l’ascoltatore all’interno del suo immaginario e di quello della neonata crew Machete. Fin da subito l’attenzione dedicata alle grafiche e alle visuals distinguono i lavori di questo collettivo da tutti gli altri.
In passato Salmo è stato membro di svariati gruppi musicali e, grazie alle sue influenze punk – rock, gli va riconosciuto il merito di essere riuscito ad ampliare le influenze musicali presenti all’interno della scena italiana.