Non sembra essere passato un anno eppure è così: il 26 gennaio 2020 ci lasciava Kobe Bryant. In un tragico incidente in elicottero persero la vita, oltre al campione NBA, sua figlia Gianna e altre sette persone: John Altobelli, la moglie Keri e la figlia Alyssa, tredicenne compagna di squadra di Gianna Bryant. Christina Mauser, assistant coach nel team di Gianna, Sarah Chester e sua figlia Payton Chester.
Kobe e i passeggeri del volo si stavano dirigendo a Thousands Oaks per recarsi alla Mamba Sports Academy in vista di una partita di basket. A causa delle condizioni meteo sfavorevoli, l’elicottero non riuscì a mantenere la rotta e precipitò su una collina a Calabasas poco dopo il decollo.
Giocatore simbolo dei Los Angeles Lakers, considerato uno dei migliori di sempre nel suo sport, ha segnato profondamente una generazione. Cresciuto in Italia, non ha mai nascosto l’amore per il nostro paese e questo probabilmente ha contribuito a farlo entrare ancora di più nel cuore dei tifosi italiani. Kobe ci ha lasciato all’improvviso, a soli quarantuno anni. A noi non resta che ricordare lui e le sue giocate che rimarranno nella storia del basket. Una leggenda diventata tale grazie al suo amore per la palla a spicchi, il duro lavoro e un talento senza paragoni.